Scenari magici tra arte, tradizione e sapori locali, con installazioni sostenibili e crociere serali. Goditi la vista
In questi giorni ci si prepara a vivere un’atmosfera natalizia unica, grazie alla terza edizione della manifestazione Isole di Luce, che illumina con giochi di luce suggestivi due tra le più affascinanti isole. Questo evento, ormai un appuntamento consolidato nel calendario degli eventi invernali , unisce arte, natura e tradizione in uno spettacolo di luci che valorizza il patrimonio culturale e paesaggistico del territorio.
Per maggiori informazioni, orari aggiornati e prenotazioni, è possibile consultare il sito ufficiale del Distretto Turistico dei Laghi e seguire gli aggiornamenti sulle pagine dedicate all’evento.
I giochi di luce: un viaggio tra storia e arte
L’Isola Bella, celebre per il sontuoso Palazzo Borromeo e i suoi giardini all’italiana, si trasforma in un palcoscenico illuminato da tonalità calde e avvolgenti che evocano il sorgere del sole. Le installazioni luminose, curate da OLO Creative Farm, esaltano le forme architettoniche e i dettagli artistici di questo gioiello del Lago Maggiore. Grazie a un innovativo videomapping, le facciate del palazzo diventano una tela vivente, proiettando immagini di fioriture ispirate alle celebri nature morte conservate nelle sue sale.
I famosi giardini terrazzati sono splendidamente illuminati, mettendo in risalto elementi iconici come la statua dell’Unicorno, gli obelischi e le fontane, mentre la luce si diffonde delicatamente sulle composizioni botaniche, creando un’atmosfera magica e poetica. L’Isola Bella, con i suoi 320 metri di lunghezza e 180 di larghezza, ospita circa 20 abitanti ed è uno dei simboli storici del territorio, proprietà della famiglia Borromeo fin dal XVII secolo.
L’Isola dei Pescatori, l’unica abitata stabilmente dell’arcipelago Borromeo, è protagonista di un’illuminazione che richiama i toni caldi e avvolgenti del tramonto. Il progetto di quest’anno, intitolato “Trame d’acqua”, celebra la tradizione millenaria della pesca locale, ancora viva grazie agli ultimi pescatori che continuano a esercitare la loro attività tra le acque del lago.

Il Lago Maggiore di notte: uno spettacolo – (saremar.it)
Le luci disegnano sulle facciate delle case colorate e sui vicoli acciottolati motivi ispirati alle reti da pesca, con giochi cromatici che riproducono le tinture fissate in antichi forni a caldaia di rame risalenti al 1948, ancora in funzione sull’isola. Questa scenografia luminosa rende omaggio anche alla produzione dei “missoltini”, gli agoni essiccati al sole, tipici del territorio e immortalati in molte cartoline d’epoca.
Durante le serate, dalle 17:00 alle 0:30, i visitatori possono passeggiare tra le vie del borgo, ammirando l’armonioso connubio di luci e tradizioni, immersi in un’atmosfera quasi fiabesca. L’evento, che si svolge dal 5 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, si inserisce perfettamente nel contesto delle festività natalizie dei comuni del Golfo Borromeo, tra cui Stresa, Baveno e Verbania.
L’intero progetto di illuminazione è realizzato con particolare attenzione all’impatto ambientale, utilizzando tecnologie a basso consumo energetico. Le installazioni sono pensate per valorizzare in modo rispettoso e innovativo l’architettura storica, i paesaggi e le tradizioni locali, promuovendo il territorio come meta di turismo culturale e naturalistico anche durante i mesi invernali.
La manifestazione “Isole di Luce” rappresenta così un’occasione per scoprire o riscoprire il patrimonio artistico e naturale del Lago Maggiore, in un periodo in cui le luci delle festività natalizie si fondono con la magia delle acque e delle isole Borromee, offrendo emozioni uniche a residenti e turisti.
Lo spettacolo delle luci - (saremar.it)






