L’Annual Global Retirement Index 2026 svela quali sono i migliori posti in cui vivere da pensionati nel nuovo anno.
Non solo i giovani ma anche i pensionati lasciano l’Italia per cercare posti in cui è più conveniente vivere. A svelare i dieci luoghi in cui è conveniente trasferirsi nel 2026 per condurre uno stile di vita sereno e tranquillo con la pensione è il nuovo Annual Global Retirement Index 2026, stilato da International Living.
La classifica si basa su dati concreti ed esperienze reali di chi è già espatriato. Per stilare la classifica, così, sono stati valutati il costo della vita, le regole sui visti e i sistemi sanitari. Oltre a molti Paesi sparsi per il mondo, nella classifica si piazza anche l’Italia.
I 10 posti più convenienti in cui vivere nel 2026
Al decimo posto della classifica dei Paesi in cui è più conveniente vivere c’è la Malesia: con 1.500–3.500 ringgit al mese, circa 280–650 euro è possibile affittare casa. Inoltre, è possibile gustarsi un ottimo street food oltre a potersi immergere in una cultura che accoglie tutti. al nono posto si trova la Thailandia che, da sempre, è uno dei Paesi più scelti per trasferirsi da pensionati. Qui, i prezzi degli affitti variano e si va da 280 euro al mese per un monolocale a Chiang Mai, fino a 930 euro circa per un bungalow vista mare nelle località top. Ottima, poi, la sanità che è considerata una delle migliori dell’Asia così come è facile muoversi con il trasporto urbano che costa pochissimo.
Anche la Spagna resta uno dei Paesi top in cui trasferirsi e in cui è possibile trovare uno stile di vita molto simile a quello italiano. Una delle città più apprezzate è Malaga dove il mare e il clima sono ottimi e dove la qualità della vita è davvero alta. Anche in Francia ci sono dei posti in cui è possibile vivere bene da pensionati. In particolare, i borghi della Provenza, lontani dalle grandi città, offrono sicurezza e un tenore di vita che mette al centro tempo, salute e vita sociale.

I 10 posti più convenienti in cui vivere nel 2026 – Saremar.it
A sorpresa, al sesto posto, si piazza anche l’Italia che, dalle Dolomiti alla Sicilia offre uno stile di vita lento, in cui è possibile godersi il tempo libero. Il mare, il clima, la montagna, il cibo, l’arte e la storia stanno conquistando sempre più pensionati stranieri che considerano l’Italia uno dei posti migliori in cui vivere.
Le spiagge caraibiche, la cultura, il clima e i costi bassissimi permettono al Messico di conquistare il quinto posto seguito dal Portogallo che unisce storia, cultura, bel clima e costi bassi rispetto a quelli italiani. Sul gradino più basso del podio si piazza il Costa Rica con spiazza paradisiache, affitti 540-560 euro per monolocali, costo della vita accessibile in base alle proprie esigenze e una buona sanità.
Panama conquista il secondo posto della classifica: anche qui gli affitti variano in base alle esigenze e vanno da 500 a 1400euro e la qualità di vita sono con la qualità di vita, i trasporti e la sanità ottimi. Tuttavia, il Paese più conveniente in cui trasferirsi è la Grecia: in particolare, a conquistare tutti con le sue spiagge, la sua storia, la sua cultura e il ritmo della vita molto lento è Corfù.
La classifica dei posti più convenienti in cui vivere nel 2026: i pensionati qui fanno una vita da re - Saremar.it






