Un’iniziativa che sostiene chi sceglie di trasferirsi nel borgo con contributi per acquisto o affitto, incentivi green e agevolazioni
Il borgo continua a distinguersi per il suo ambizioso progetto di rilancio demografico e sociale. L’Amministrazione comunale offre incentivi fino a 20.000 euro a chi decide di acquistare casa e trasferirsi stabilmente nel territorio, confermando così un forte impegno nel contrastare lo spopolamento e nel valorizzare le bellezze paesaggistiche e culturali dell’area.
L’iniziativa, che ha riscosso notevole interesse anche a livello nazionale, si inserisce in un più ampio programma di sostegno alla vita locale, con misure rivolte a famiglie, pendolari e nuove attività imprenditoriali.
Incentivi per l’acquisto della prima casa
Radicondoli, borgo toscano in provincia di Siena, propone un contributo a fondo perduto che va da un minimo di circa 7.000 euro fino a un massimo di 20.000 euro per chi acquista la prima casa nel comune e trasferisce la propria residenza. Il contributo copre dal 15% al 25% del valore dell’immobile, a condizione che l’acquirente mantenga la residenza per almeno 10 anni e che l’immobile risulti abitativo, conforme alle normative e situato nel territorio comunale.
Questa formula rende Radicondoli una delle realtà più interessanti per chi desidera un cambio di vita, offrendo non solo un incentivo economico concreto ma anche la possibilità di immergersi in un contesto storico e naturale unico. Il borgo, immerso tra colline e boschi, propone una qualità della vita elevata, lontana dal caos cittadino, con un ambiente ideale per famiglie e professionisti in cerca di tranquillità.
Per chi preferisce prima “testare” il borgo senza impegnarsi nell’acquisto, il Comune ha previsto un bando dedicato agli affitti. Chi si trasferisce in affitto può ottenere un rimborso fino al 50% del canone mensile, con un massimo di 200 euro al mese per due anni, per un totale massimo di 4.800 euro. È previsto inoltre un bonus per la copertura delle spese di fideiussione contrattuale, fino all’80%. In questo caso, il vincolo di residenza minima è di 4 anni.
Oltre ai contributi per l’abitazione, Radicondoli offre agevolazioni anche per chi adotta soluzioni di teleriscaldamento ecologico, per pendolari, per famiglie con figli e per chi decide di avviare una nuova attività commerciale o imprenditoriale nel borgo. Questi interventi rappresentano un vero e proprio piano di rinascita che mira a creare una comunità sostenibile e dinamica.
Trasferirsi a Radicondoli: le opportunità – (saremar.it)
Il progetto non pone limiti geografici di provenienza: possono partecipare cittadini italiani, europei e non europei in possesso di regolare permesso di soggiorno, purché maggiorenni e privi di altri contributi pubblici analoghi. È fondamentale acquistare o affittare un immobile nel Comune di Radicondoli e trasferire la residenza, rispettando i tempi minimi previsti (10 anni per l’acquisto, 4 anni per l’affitto).
Le domande devono essere presentate entro il 28 febbraio 2025 (per il bando acquisto casa) e il 31 dicembre 2025 (per il bando affitti, con alcune proroghe fino al 2026). La documentazione necessaria include documento d’identità, attestazione ISEE, proposta o atto di acquisto, planimetria dell’immobile e le dichiarazioni richieste dal bando. La richiesta va inviata tramite PEC, raccomandata A/R o consegnata direttamente all’ufficio comunale. I fondi sono limitati e assegnati in ordine di arrivo, pertanto è consigliabile affrettarsi.
Per maggiori dettagli e per scaricare i bandi aggiornati, il Comune invita a consultare il sito ufficiale wivoaradicondoli.it, dove si trovano tutte le informazioni utili per partecipare a questa iniziativa che sta già trasformando Radicondoli in una meta ambita per nuovi residenti.
Soldi per trasferirsi qui - (saremar.it)






