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Il borgo più colorato d’Italia: viaggio tra case arcobaleno, mare cristallino e natura selvaggia

Borgo coloratoIl borgo più colorato - (saremar.it)

Tra vicoli pittoreschi, tradizioni marinare e panorami mozzafiato, conquista viaggiatori da tutto il mondo con la sua autenticità

Incastonato tra il mare cristallino e le pendici del promontorio, si trova un borgo che continua a incantare visitatori e appassionati d’arte con la sua vivace tavolozza di colori e la profonda storia marinara.

Questo affascinante paese, noto come la “città dei mille velieri bianchi”, conserva ancora oggi un legame autentico con il mare, testimoniato dal suo porto vivace e dalle case variopinte che raccontano storie di marinai e ritorni.

Un borgo unico tra storia e colori

Camogli si distingue per le sue facciate tinteggiate con tonalità pastello, un tratto distintivo che richiama alla mente similitudini con Burano, ma che qui assume un significato più profondo e radicato nella tradizione locale. Non si tratta solo di una scelta estetica, bensì di un codice visivo che ha accompagnato generazioni di marinai: i colori servivano infatti per riconoscere la propria abitazione da lontano e orientarsi al ritorno dalla pesca. Questa caratteristica rende Camogli uno dei borghi più fotografati e amati d’Italia, capace di offrire un’esperienza visiva suggestiva e autentica.

La bellezza di Camogli non risiede solo nell’aspetto esteriore, ma anche nella sua atmosfera: camminando tra i vicoli stretti, detti “caruggi”, si percepisce il legame indissolubile con il mare, tra pescherecci ormeggiati, reti stese al sole e profumi di cucina tradizionale a base di pesce fresco. Il ritmo del luogo invita a una lentezza contemplativa, lontana dal caos urbano, dove l’odore della focaccia appena sfornata si mescola al suono delle onde.

Il borgo offre numerose attrazioni che raccontano la sua storia e la sua anima marinara. Tra le architetture religiose spiccano la Basilica Minore di Santa Maria Assunta, con la sua doppia facciata in stile ionico affacciata sul porto, e il Santuario di Nostra Signora del Boschetto, luogo di culto legato a una tradizione mariana del XVI secolo. Non meno interessante è la chiesa “Millenaria” dedicata al Sacro Cuore di Gesù, risalente al XIII secolo, e la Chiesa parrocchiale di San Rocco, situata nella frazione omonima con vista panoramica sul Golfo Paradiso.

Camogli, Liguria

Alla scoperta di Camogli – (saremar.it)

Tra i simboli della difesa costiera si trovano il Castello della Dragonara, eretto nel Medioevo per proteggere il borgo, e la Batteria di Punta Chiappa, costruita negli anni Trenta del Novecento e attiva durante la Seconda guerra mondiale. Questi luoghi raccontano le vicende storiche di Camogli, segnata da assedi e incursioni, ma sempre pronta a difendere la propria identità.

Per gli appassionati di mare, il Museo Marinaro è una tappa imperdibile: custodisce modelli di navi, quadri e reperti legati alla tradizione marinara, tra cui un siluro tedesco della Prima guerra mondiale e una famosa nave in bottiglia che riproduce fedelmente le case e i velieri di Camogli.

Gli amanti del trekking e delle immersioni possono esplorare sentieri panoramici che collegano Camogli alle frazioni di Ruta, San Rocco e Punta Chiappa, dove si trovano grotte marine come quella dei Gamberi, ricca di fauna marina. Da non perdere anche una gita alla baia di San Fruttuoso, con la sua abbazia storica e il celebre Cristo degli Abissi, scultura sommersa che attira subacquei da tutto il mondo.

Visitare Camogli significa immergersi in un’esperienza di autenticità e tranquillità. La Liguria qui si mostra nella sua veste più vera, fatta di paesaggi naturali incontaminati, di colori che raccontano storie secolari e di sapori genuini. Il borgo invita a rallentare, a scoprire dettagli nascosti e a lasciarsi conquistare dal fascino semplice ma profondo di un luogo che incarna la tradizione marinara e l’arte di vivere all’italiana.

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