La torta al cioccolato all’inglese ha una doppia base soffice, farcita con ganache e marmellata: ecco come si prepara, passo dopo passo.
Quando si taglia la prima fetta e la lama scivola tra i due strati umidi, è lì che si capisce tutto. Una torta apparentemente semplice che, al primo morso, rivela una consistenza sorprendente, una morbidezza compatta, quasi fondente. Merito di una tecnica precisa: il cacao sciolto in acqua bollente, primo passaggio fondamentale per ottenere quella cremosità scura che Mary Berry – celebre volto della pasticceria britannica – ha trasformato in un marchio.
La sua torta al cioccolato è diventata un punto fermo delle tavole inglesi, da servire durante i compleanni, nei brunch della domenica o come chiusura di un pranzo d’effetto. Un dolce dalla struttura solida ma delicata, che unisce due basi di impasto identiche e le tiene insieme con una doppia farcitura: confettura di albicocche e ganache fondente. Sopra, la stessa ganache si trasforma in glassa, avvolgendo tutto come una coperta lucida. Non è una mud cake né una Sacher, ma sembra ricordarle entrambe. Ed è proprio questo equilibrio – tra sapore deciso e semplicità degli ingredienti – a renderla una torta speciale.
Gli ingredienti chiave e il ruolo del cacao bollente
Il primo passaggio non è quello che ci si aspetta: non si parte da burro e zucchero, ma da una ciotola con acqua bollente e cacao amaro in polvere. Questo dettaglio, che sembra secondario, cambia tutto. Il calore libera gli aromi del cacao e crea una sorta di sciroppo denso, una base aromatica che dà all’impasto una profondità diversa. Dopo pochi minuti di riposo, a questa miscela vanno aggiunte uova, latte e zucchero semolato. Il burro – che deve essere morbido, non fuso – viene unito dopo, seguito da farina e lievito setacciati.
Le fruste elettriche non servono solo a mescolare, ma a incorporare aria. È qui che si crea quella sofficità fitta che non si sbriciola ma si scioglie. L’impasto viene diviso in due stampi imburrati da 20 cm e infornato a 180 gradi per circa mezz’ora.

Gli ingredienti chiave e il ruolo del cacao bollente – saremar.it
Una volta sfornate, le due torte devono raffreddarsi completamente. Solo allora si passa alla ganache, preparata sciogliendo cioccolato fondente e panna a bagnomaria, lentamente, fino a ottenere una crema fluida e brillante. Anche questa deve raffreddarsi, ma senza solidificarsi del tutto.
Si procede poi alla composizione: sulla prima base va stesa una confettura di albicocche, poi metà della ganache. Con una spatola, si livella bene. Sopra si appoggia la seconda base, infine si ricopre con la ganache restante. Il risultato, una volta messo in frigorifero, è un dolce composto, dritto, elegante, con una superficie lucida che invita al taglio.
Come servirla, conservarla e perché non è una semplice torta al cioccolato
Questo dolce non ha bisogno di decorazioni. La sua forza è nel taglio: quando si apre, gli strati parlano da soli. L’albicocca crea un contrasto leggermente acido, che bilancia la dolcezza della ganache. È un dettaglio che può sembrare insolito in una torta al cioccolato, ma funziona. La consistenza dell’interno è soffice ma compatta, non secca, non spugnosa. Non va servita calda, anzi: il riposo in frigo è essenziale per assestare i sapori. Si conserva bene per tre o quattro giorni, chiusa in un contenitore ermetico. Perfetta per essere tagliata a fette spesse, da accompagnare con panna montata non zuccherata o un caffè amaro.
Molti la confondono con la mud cake americana o con la Sacher austriaca. In realtà, la torta al cioccolato all’inglese è una via di mezzo ben studiata, pensata per essere facile da rifare anche in casa, senza attrezzature professionali. Mary Berry l’ha resa famosa non solo per la ricetta in sé, ma per il modo in cui la raccontava: come un dolce da “tutti i giorni”, ma con una presenza scenica forte. La versione originale prevedeva due torte identiche, sovrapposte, con strati ben visibili e una copertura perfettamente liscia. Oggi, viene replicata in mille varianti, ma la base resta la stessa: quel cacao sciolto in acqua bollente che dà il tono a tutto. Una tecnica antica, usata da chi conosce i tempi e le temperature del cioccolato. E che in questa ricetta trova il suo picco.
Chocolate Cake: il segreto inglese per una torta alta, scura e irresistibile - saremar.it






