Asciugamani sempre morbidi, puliti e profumati: esistono regole precise che fanno la differenza e che quasi nessuno conosce davvero.
Chiunque abbia mai preso un asciugamano apparentemente pulito e sentito un odore sgradevole sa quanto possa essere fastidioso. Succede più spesso di quanto si ammetta, soprattutto in alcune stagioni dell’anno, e crea disagio anche nelle situazioni più banali, come ospitare qualcuno a casa.
Il punto è che non basta “lavarli”: gli asciugamani sono tra i tessuti che più trattengono batteri, umidità e residui di detersivo. Ed è proprio qui che si nascondono gli errori più comuni. Conoscere il metodo corretto cambia completamente il risultato. Non servono prodotti miracolosi o lavaggi complicati, ma una routine precisa che in pochi seguono davvero.
Asciugamani, come averli profumati e super morbidi in pochi step
Gli asciugamani non dovrebbero mai finire nello stesso lavaggio degli abiti di tutti i giorni. Assorbono più sporco, più batteri e più residui, e rischiano di “contaminare” gli altri capi… o viceversa. Un carico dedicato è il primo passo per evitare cattivi odori persistenti.
Per quelli colorati, la soglia ideale è tra i 40 e i 50 gradi. I bianchi, invece, possono e devono arrivare a 60–70 gradi, perché solo così si elimina davvero la carica batterica. I cicli rapidi da 30 minuti, per quanto comodi, non sono adatti, puliscono in superficie ma non igienizzano.

Asciugamani, come averli profumati e super morbidi in pochi step – saremar.it
Se gli asciugamani sono molto sporchi o ingrigiti, meglio optare per detersivo in polvere con l’aggiunta di circa 30 g di percarbonato, soprattutto sui bianchi. Per i colorati è preferibile un detersivo liquido, eventualmente con un additivo specifico per colori scuri. Più prodotto non significa più pulito, il dosaggio corretto evita accumuli che causano odori.
L’ammorbidente va usato nel risciacquo finale, mai in eccesso. Serve a rendere il tessuto più soffice e profumato, ma se abusato crea una patina che trattiene l’umidità. Il risciacquo deve essere completo e la centrifuga alta (tra 1200 e 1800 giri) è fondamentale, soprattutto se non si usa l’asciugatrice.
Prima di stenderli, sbatteteli con energia. Questo semplice gesto separa le fibre, rende l’asciugatura più uniforme e mantiene la morbidezza. Un’asciugatura lenta è uno dei motivi principali dell’odore di muffa. Gli asciugamani, più di altri capi, richiedono attenzione costante. Trattarli nel modo giusto non è solo una questione di profumo, ma anche di igiene e comfort quotidiano. Una volta adottati questi accorgimenti, la differenza si sente letteralmente, sulla pelle.
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